Immaginate di trovarvi in mezzo alla Natura più selvaggia. I sentieri sprofondano nel verde, ponticelli di legno per attraversare i fiumi, liane che scendono dagli alberi. A un certo punto il cammino si apre su di un piccolo anfiteatro, delimitato da una parete in tufo alta più di quaranta metri. Da una parte sgorga una cascata; dall’altra una gigantesca serratura si apre nel costone. Un ingresso davvero unico, quello dell’eremo di Poggio Conte. Con ogni probabilità la chiesa a croce romanica scavata nella roccia ospitò i leggendari templari prima che questi fossero messi al bando dalla Chiesa. Il posto ha conservato intatta l’aura mistica di un tempo.
Cos'altro vedremo :
- l'Eremo di Ripatonna, altro eremo scavato in una parete tufacea
- il Ponte di San Pietro, del XV secolo, attraversamento del fiume Fiora
- le Rovine di Castro, antica capitale del Ducato di Castro, distrutta nel 1649
- alcune testimonianze etrusche come le tombe a dado e i colombari
- imponente Via Cava di Castro, tagliata etrusca di 20 metri di altezza e 80 metri di lunghezza
Infine, un meritato riposo al caseificio e azienda agricola dell'amico Tonino Pira con degustazione e acquisto dei suoi deliziosi (e pluripremiati) formaggi di pecora e capra.
Per avere maggiori informazioni sui luoghi visitati, basta cliccare sul loro nome evidenziato in verde.
Aspetto (Yves) le vostre adesioni via email, sms/whats'app/tel al n° 335-5481800.
